Abbiamo mangiato abbracci
Conditi da tantissimo sonno.
E c'era sempre della dolcezza
Nelle braccia anchilosate
Del risveglio;
Della mancanza
Negli occhi ancora arresi
Alla marmellata dormiente
Sul pane abbrustolito.
Restavano sotto le coperte
I sogni dimenticati
A tenere al caldo il ritorno, a tenere
Le porte aperte.
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