Il mio bonsai sopravvive con i cubetti
Di ghiaccio
Avanzati ai Black Russian
Che lascio sciogliere sognando
Vicino al divano.
A queste ore tardissime le stelle
Han la voce rauca
E sgraziata e io
Che le guardo vegliare
Sul respiro lento di tutti
Quelli che conosco
Mi sento un po' così,
Fuori posto,
Come a vagare nei pressi
Del sentiero battuto
Tra i rovi e le ortiche
Cercando un posto per cagare.
Meglio dormire allora
Mettere la foto di un'alba
Come sfondo del cellulare
Senza dire che era un tramonto,
E senza dire altro.
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