Ma oggi è una di quelle giornate che ti arrendi. Che saresti dovuto andare a correre, prima della pioggia, del buio, della serata, una di quelle giornate che finalmente è arrivata la fine delle altre di giornate, e invece di prendere rincorsa arriva un freno. Così ho sempre freddo, non mi scaldo in nessun modo, ho letto due libri per bambini, anzi tre, e un manuale semiserio su chi lascia le donne scoprendo di essere io tutti i lasciatori. Così ho perso un'ora su zombi tsunami, e solo cinque minuti a sistemar vestiti. Invece di cazzeggiare edito e preparo lezioni, invece di leggere cancello dischi che non ascolterò. Mentre aspetto il nuovo blur e il nuovo prodigy e il nuovo modest mouse e il nuovo Sufjan Stevens finisco per scaricarmi Sheeran per pure curiosità e per pensare che mi devo essere veramente rincoglionito del tutto. Lavoro ancora, alla fine, che è meno peggio del fare niente.
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