Oggi vado piano. Non ho le immagini, non ho le parole. Sono tutte nella borsa, fuori dalla porta e dalla mia portata. Non ho che un piccolo filo di saliva, attorcigliato alla lingua, a far da paciere alle tra le parole che mi sono rimaste in mano, a dibattersi di senso e suoni. Le ho parlate io? O vengono dai futuri pigri, fatti di fuliggine e sbuffi, d'inganni che ho già bruciato? Comunque vada, non sono io, quello che ha parlato.
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