Sì
Una sull'altra
La barba schiacciata
Che ride assieme alla faccia
Poi smette
Cade
Ritorna
Si bagna di birra
Di saliva
D'anguria
Si piega mentre segue la lingua
O gli occhi che s'alzano
E s'abbassano come tapparelle
O alberi troppo giovani
O magri
E così
Una sull'altra
Rischio di mescolarle
Le maschere
Mosaico di strati e ombre e musi e muse
O oggi ho quella di laggiù
Domani quella che qui
Avrei dovuto portare
E non ho.
Così non mi curo
Se per ognuna c'è uno specchio
Fatto di occhi
Uguali e diversi
Non si parla di uno
O centomila
Io lavoro con le decine
E come le cose che si crede
Di meritare
E preferisco così.
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1 commenti:
la maschera trasparente, l'unica che anziché difendere rende vulnerabili...
essere mille maschere, nessuna per davvero
forse l'unica libertà che ci è consentita
un saluto
banshee
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