Ti ho lasciato un fiore
Sul tovagliolo,
Una ruga in faccia
A sguazzare e sorridere.
Ti ho lasciato oggetti,
Riflessioni,
Predicati.
Tanti aghi, carezze, caramelle
Dentro a canzoni con non potrai mai più
Ascoltare con le orecchie
Tue soltanto.
Mi sono fatto da parte
Come fanno i fiumi
Riluttanti
Vivi
Con sciabordio che è silenzio
E lingua;
Che so parlare di nuovo
Che parla a chi la parla.
Tutto ciò che giace
Nel letto del condannato
Giace per sempre,
Ciò che divampa
Spegnerà.
L'ape e la sua puntura,
Le stelle tiepide di grilli,
Il tintinnio offerto ai pipistrelli,
Sono frutti di stagione:
Saranno rari
Si faranno costosi
Poi
Non saranno più
O saranno altrove.
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1 commenti:
Sono furti di stagione...
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