Hai messo il deserto sopra l'unghia di una strega
In balia del vento e delle mosche.
Il deserto ha cavato gli occhi agli alberi
Ha riassettato le cantine dell'imbrunire.
Il crepuscolo ha vuotato le tasche e la gola
Per modellare un idolo, il viso stolto di un dio.
La dea del cioccolato ti ha calpestato i fiori,
Abbandonati i nodi ai petali, è volata via.
Sui nei del tuo tamburo, hai tracciato
Una scritta: caratteri scontrosi su sfondo bianco
In un lingua ai più celata.
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3 commenti:
quella casa è una meraviglia! dov'è, che vorrei visitarla?? ^__^
tra Sterpo e Romans, vicino ai fiumi. :)
grazie! non è nemmeno troppo lontano! ;)
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