I cipressi
Notturni
Smaniano muovendo i becchi
Le creste
Spargendo la resina al vento
Assieme alla resa
Dei prati
Sconfitti
Dopo il taglio dei denti
Di leone.
E i nonni salutano
L'auto che passa
In silenzio
Un bastone curvo e forcine,
Lo zio
E' orgoglioso dei pochi successi,
Mi saluta con un ricordo
Doloroso
Mentre sorrido
E resto qua.
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1 commenti:
questo bloggo molto interestino
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