Relativo alla primavera. So che c'è un giorno dell'anno. Tipo verso marzo, ma è capitato anche a febbraio, in cui so che comincia l'anno nuovo. Non è un giorno fisso, una data o un periodo.
E' semplicemente il giorno della primavera. Si sente.
Sono lì, al semaforo, o in auto, o fuori a prendere la legna o qualcosa che ho lasciato in auto, e si sente. La primavera, quella vera, non quella del calendario. Son fatto così, ho sempre visto l'anno nuovo cominciare con quel giorno lì, il giorno in cui si percepisce la primavera che verrà.
In questi giorni fa caldo, e ci sono le viole da un pò, tanto che non so nemmeno se sono mai andate via. Ma non è importante. Non sono loro e nemmeno le rondini, che fanno primavera. E nemmeno il caldo. E' una sensazione di ricominciare, di mettere in fila le cose, stirare i pensieri, e togliere quelli vecchi, a cui non vale più la pena pensare.
Non è il giorno dei buoni propositi, che brucia prima ancora della befana.
Non è il primo giorno di scuola, che è gioioso solo per chi si annoia.
Ma io la noia non la troverei nemmeno cercando su wikipedia, non so cosa sia, non lho mai saputo. Questione di indole.
Insomma, presto sarà quel giorno, il mio personale primo dell'anno. E da un pò di giorni mi sento come se fosse vigilia.
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