Ieri sera stavo per andare a correre. Ho preso marsupio, mp3, cuffie e stavo per salire in macchina, per andare il parco, ma cominciava a piovere. E che ho fatto? Sono rientrato e ho pensato di rinunciare. Poi ci ho pensato e mi sono detto se ero veramente io quello che non stava facendo qualcosa per via della pioggia. Evidentemente no. Tutt’ora mi chiedo chi era quello che è rientrato in casa. Abbiamo dei sosia dentro. Fatto sta che sono andato a correre e non ha piovuto. Anzi c’era sole. E il parco, con il sole, dopo la pioggia, non è affatto parco di meraviglie. Chi ci va può capire. E come quando si dà l’impregnante al legno, che tutto è più lucido. Nel parco, in questo luccicore, succedono un sacco di cose. Escono scoiattoli come funghi e funghi grossi come scoiattoli. Le ghiandaie di mostrano schive il culo bianco e il frullo d’ali. Gazze e corvi volano rasoterra da farsi scambiare per topi (per fortuna non accade l’inverso). Ieri poi c’erano le more, nere e rosse, che se le assaggi ti tolgono dieci anni per gamba. Chissà quale scelleratezza mi stava portando a rinunciare a tutto questo. La pioggia mi ha sempre stimolato e non mi ha mai impedito nulla. Ieri stava per farlo. Che sia questo l’invecchiare?
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3 commenti:
gli scoiattoli mi ricordano i funghi che sembravano zombie et viceversa...
cmq è vero, quando il mondo viene lavato ci mette qualche minuto prima di ricominciare a puzzare di cadavere...e in quel momento non sembra esserci male al mondo...
Però poi puzza di più... :)
Allora ho ancora speranze... :)
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