martedì 24 giugno 2014

goccioloni jazz


Siedo nella piazza deserta: 
Cadono goccioloni, 
Suonano qualcosa che fa pac-pac-pac 
E dovrebbe essere jazz;
I fulmini fanno dell'orizzonte pista da ballo 
E io sorseggio una Storica Nera 
Tenendo il bicchiere, 
Ché il vento non lo rovesci. 

Quasi tutte le case sono disabitate 
E le auto, 
Dalla strada di fronte, 
Mi alzano i fari in faccia:
Sopraccigli curiosi 
D'occhi pettegoli. 

Ha segnato il Brasile, 
Ancora. 

Tolgo la tenda verde, 
Ma solo per lavare via le tracce 
Dei colombi. 
Domani già, 
La riporterò.


venerdì 20 giugno 2014

Di notte, coperte e cuscini

Guarda la notte
Che grembo capiente:
Femmina, ladra, gentildonna;
Restituisce il calore sottratto al giorno
Ai proprietari sbagliati,
Fossero anche ladri d'ombre o parsimonie.
E poi dilaga,
Gravida di stelle senza equilibrio e
Lune non volute,
Nei letti dei dormienti: 
Coperta che non scalda,
Cuscino che non rassicura.


sabato 14 giugno 2014

Ricicli

I sacchi gonfi, riempiti dalla nostra sete, aspettano ritti, impettiti sulle porte, la mano possente che porti loro redenzione e resurrezione; mostrano la lingua all'aurora, il culo al giorno che verrà.


giovedì 12 giugno 2014

Sindrome da Peter Pan




lunedì 9 giugno 2014

Il gelsomino

Il gelsomino
Vuole entrare in casa
Senza bussare


venerdì 6 giugno 2014

La foglia morta

La foglia morta
risorge: vola bassa
la cornacchia


giovedì 5 giugno 2014

Passano le tortore


C'è stato il temporale e mi ha svegliato presto.
Ora è finito ed è rimasto solo grigio e azzurro, 
Nient'altro,
Nemmeno i piatti da lavare.

Bevo il caffè in felpa e infradito
In una tazza che è l'unica
Cosa che ride.

Passano Everybody hurts,
Passano le tortore.

Nella piazza, da qualche parte, suona una sveglia.




Mi avvicino

Mi avvicino
Ogni granello un viso
La sabbia ride


mercoledì 4 giugno 2014

Crolla la notte

Crolla la notte.
Dal mare, all'insù, schizzano
Fredde, le stelle.


martedì 3 giugno 2014

Passa un'auto

Passa un'auto:
S'agitano per nulla,
Sciocchi papaveri


lunedì 2 giugno 2014

Occhi sulla strada

Li vedi di notte, grossi e lenti, ma non goffi, e li senti da lontano, loro che da lontano vengono, e lontano vanno. E non prestano attenzione, alle nostre auto e ai nostri piedi sottili, perché non la richiederebbero indietro mai. Si fermano a un incrocio, a volte; a volte no, e non abbassano lo sguardo, loro, veicoli che sanno ingombrare la strane e ne sono, nella tenebra, gli occhi.


domenica 1 giugno 2014

I piedi zuppi

i piedi zuppi,
ma alzan le sottane:
pioppi nel fosso.



 

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